È mentre raccontiamo di eleganza, moda, cultura, stile e buon gusto; del mondo visto con gli occhi di un moderno“gentleman” con un atteggiamento di responsabilità verso l’ambiente, che ci imbattiamo nella wineleather di Vegea. Una pelle eco sostenibile ricavata dal vino o meglio dal trattamento delle fibre e degli oli contenuti nella vinaccia. Un tessuto ecologico, resistente, ideato e fatto in Italia, premiato nel 2017 al Parlamento Europeo al Parlamento Europeo di Bruxelles come una delle cinquanta migliori idee d’impresa del nuovo millennio nell’ambito della “European TOP 50 competition” e vincitore del Global Change Award di Fondazione H&M.
Nel mondo, ogni anno, si producono 26 miliardi di litri di vino; 6.5 miliardi di chili di vinaccia. Il processo produttivo di Vegea trasforma la vinaccia, di solito buttata ma ricca di oli e cellulosa, in una materia prima ecologica e rinnovabile.
Quest’anno siete stati selezionati per la mostra “Fashioned from Nature” del Victoria & Albert Museum di Londra. Cosa ha significato per voi? «L’esibizione “Fashioned from Nature” del V&A Museum è una delle mostre più importanti dedicata alla moda sostenibile. Esserne parte è per noi motivo di grande orgoglio e dimostrazione del fatto che ci stiamo muovendo nella giusta direzione.»
La wine leather di Vegea è una materia prima totalmente naturale fatta con le bucce, i semi e i raspi dell’uva. Impiegata nel fashion, questa pelle unisce due grandi eccellenze italiane: moda e vino.
«Per la creazione dell’abito, Vegea ha scelto di affidarsi alla sensibile direzione creativa di Tiziano Guardini, giovane e talentuoso eco-designer che ama la natura e la moda, contesti apparentemente antitetici, ma che grazie alla sua creatività e alla sua sensibilità si fondono magnificamente. L’abito creato da Tiziano Guardini ci racconta di una musa, creatura del giorno e della notte, legata alla terra ma anche alle stelle. Lei si muove con un passo sicuro perchè avanza in armonia con la natura stessa. Una viaggiatrice nel mondo, che racconta di una nuova sensibilita’, del risveglio ad un nuovo sentimento nella creazione di ogni cosa.»
Quali sono i vantaggi di questo tessuto?
«Il tessuto, che è ancora in una fase di ricerca e sviluppo, è a base vegetale e deriva da fonti rinnovabili. L’obiettivo è quindi quello di creare un tessuto dal basso impatto ambientale e che sviluppi un nuovo modello di economia circolare.»
Cosa vuol dire essere eco sostenibili?
«Essere eco sostenibili oggi significa ridurre gli sprechi e lo sfruttamento di risorse naturali che diventano sempre più scarse.»
Infine, cosa vuol dire per voi fare Made in Italy oggi?
«Made in Italy significa dedicarsi alla continua ricerca della bellezza che risiede nella simbiosi fondamentale tra ricerca scientifica, innovazione, ambiente e qualità della vita. Con la nostra innovazione creiamo un connubio tra alcune delle maggiori eccellenze italiane, come la moda, il design e il vino, conosciute in tutto il mondo come icone di stile per eleganza e tradizione.»