Il 2021 sarà ancora di più l’anno di un turismo di qualità, della valorizzazione dell’Italia minore, dei borghi ricchi di storia e tradizioni, e della natura, ancora una volta grande protagonista. Come in Valgrande a Bibione, dove lo smart working è vista laguna.
Made in Italy è anche un certo tipo di esperienza che si può fare solo nel Belpaese, pieno di tanti luoghi minori, paesini ricchi di storia e tradizioni, cibo tipico e immersioni nella natura. Luoghi da valorizzare maggiormente, perchè capaci di offrire esperienze ricche.
Ci fermiamo per un attimo a Bibione, conosciutissima da un ampio pubblico per la sua spiaggia estesa, affollatissima d’estate dagli anni Cinquanta in poi, e meno conosciuta per la sua natura autentica, valorizzata soprattutto nell’ultimo decennio.
Il luogo più straordinario (cioè fuori dall’ordinario) per soggiornare è il Casone di Caccia del XVII secolo, tramandato da generazioni e oggi di proprietà della famiglia Ferri de Lazara. Fin dalle sue origini residenza stagionale, recentemente questa antica dimora è stata trasformata in un elegante country resort dedicato a un turismo slow e a contatto con la natura (tra le esperienze si può fare quella dell’uscita in barca al chiaro di luna, vedere l’alba e i tour a cavallo). Le cinque suite conservano gli arredi originali, così è più facile immergersi nella storia del luogo e vivere un’esperienza originale.
C’è un altro vantaggio, emerso con la pandemia e il lockdown: la necessità di poter lavorare da remoto anche in vacanza. Per rendere questi momenti creativi e rigeneranti la soluzione è che la postazione di lavoro non sia improvvisata ma in un contesto speciale: ad esempio lo smart working vista laguna nella Valgrande di Bibione. Se è vero cha abbiamo allargato il tempo lavorativo e siamo tutti più raggiungibili, una delle tendenze del turismo 2021 sarà l’ufficio mobile in un angolo comodo e tranquillo, con ottima connessione e la natura fruibile a due passi.
Il Casone si trova all’interno di un’area di 360 ettari, Valgrande, tra le aree naturalistiche più esclusive dell’intero litorale adriatico, sia per la ricchezza e la varietà della flora, per la fauna e i resti della villa marittima romana del III secolo che si cela nel cuore verde della proprietà, attualmente oggetto di studi. Lunghi percorsi nel verde, fra alberi ad alto fusto, sottobosco, arbusti e fiori, specchi d’acqua, che non potranno che stupire per la varietà e l’autenticità (www.valgrande.com)
La valle è un punto di osservazione inedito, uno spazio aperto molto grande dove anche durante le misure contenitive del lockdown è stato possibile godere della bellezza della natura più autentica.
Nei dintorni del parco abbondano paesaggi rurali. La visita alla Valgrande è anche l’opportunità per allacciare un rapporto il territorio, per scoprire un angolo di Veneto ricco fascino, borghi fuori dai grandi circuiti e cittadine affascinanti come Portogruaro, Sesto al Reghena, Summaga, Concordia Sagittaria.