È l’orgoglio per questa storia tutta italiana e l’amore per le cose ben fatte, che ci permette di creare i nostri occhiali. Davide Nobile

È tra le montagne del Cadore, dove l’aria è frizzante e la luce tersa, che parte la storia piena di passione e di coraggio di Davide Nobile. Un angolo di Veneto circondato dalle vette imponenti delle Dolomiti Orientali, Patrimonio Unesco, dove è nato e si è sviluppato il più importante distretto italiano dell’occhiale.

Davide è figlio d’arte, conosce gli occhiali da sempre. Fa l’agente, poi il direttore commerciale di brand prestigiosi e internazionali. Viaggia per il mondo per anni con occhi pieni di meraviglia e valigie piene di occhiali, fino a quando si ferma e si dice «Perché no? Perché non produrre occhiali che siano ideati, disegnati e realizzati interamente in Italia? D’altronde è qui abbiamo inventato l’occhialeria artigianale.» In Cadore – si dice – abbiamo la storia e le competenze.

Il brand Compagnia Italiana dell’Occhiale nasce così, nel 2015 con la voglia di produrre occhiali che rispecchino la lunga tradizione italiana, scegliendo i materiali migliori, riunendo artigiani di grande esperienza e designer creativi. L’azienda non acquista i semilavorati, tutto è prodotto seguendo precisi valori. L’azienda si stabilisce a Sacile e diventa un contenitore che collabora con uno studio di design e con la fabbrica produttiva vera e propria, socia dell’impresa.«Con il brand Compagnia Italiana dell’Occhiale si devono riconoscere i valori della tradizione dell’occhialeria italiana, il gusto per il bello che ancora contraddistingue il prodotto italiano», afferma il suo fondatore.

Il designer principale è Lucio Stramare ma c’è anche un team di giovani che terminati gli studi hanno voglia di imparare e mettersi alla prova. I disegni vengono poi portati in officina per essere realizzati dai maestri artigiani, artigiani selezionati per la loro creatività e abilità. Si usano acetato e leghe metalliche lavorate a mano e ogni occhiale ha circa 72 ore di lavorazione. Per i procedimenti i finitura vengono usati oli e cere naturali. I risultati non trovano eguali in nessun processo industriale. La collezione simbolo si chiama Venezia, ha linee raffinate e senza tempo, nella versione da vista e da sole con lenti personalizzabili. E’ un omaggio alla città dove gli “i rodoli de vero per ogli per lezer” si nominano già nel 1284, poi altre collezioni ispirate al Patrimonio Italiano sono in fase di elaborazione.

«Ogni pezzo è costruito a mano e rifinito da maestri artigiani che infondono un valore unico all’occhiale stesso e assicurano una qualità che nessun processo industriale può rivaleggiare – dice Davide Nobile. L’unicità che si ottiene fa si che ogni nostro occhiale sia una singola creazione, un’opera d’arte.» Il sogno nel cassetto? Produrre modelli speciali in tiratura limitata con materiali preziosi ed espandere la rete vendita che ha circa 110 negozi nel Nord Italia, in Francia e Slovenia, per scoprirla…..

Ultima curiosità. Se fate un giro in Cadore non perdetevi il Museo dell’Occhiale a Pieve di Cadore che raccoglie sette secoli di tradizioni e circa duemila pezzi, dal Medioevo ad oggi.

www.compagniaitalianadellocchiale.it