“THE TRUE BRITISH DANDY”: storia e stile di EDOARDO VIII PRINCIPE DI GALLES
Se nella prima metà del 1900 la moda maschile è passata dal seguire dettami legati a praticità e utilità a una attenzione per raffinati canoni estetici, questa trasformazione è dovuta anche all’apporto dell’uomo che su tutti dettava le regole dell’eleganza maschile e si face riconoscere per lo stile innovativo e dirompente: il Principe di Galles, poi diventato Duca di Windsor, Edoardo VIII.
LA PRIMA ICONA DI STILE MASCHILE INTERNAZIONALE
Edoardo VIII, presenza fissa dei tabloid e magazine dell’epoca e rimasto nella storia per aver abdicato il trono per sposare Wallis Simpson, divenne rapidamente la prima icona di stile maschile internazionale.
Furono proprio le comparse sui giornali dell’epoca (scandalistici e non) a cementificare il suo status: la sua eleganza incontrastata non solo veniva osannata e invidiata, ma anche utilizzata come metro di paragone ufficiale e lo scandalo destato dalla relazione con Wallis ne rafforzò la posizione di icona di stile del ventesimo secolo, mostrandolo come uomo indipendente e autorevole.
Legittimato come trendsetter, divenne il primo testimonial celebre ad essere utilizzato dal mondo della pubblicità per vendere capi di vestiario, sempre più spesso infatti le diverse case di moda per uomo concludevano i loro messaggi promozionali con un laconico “As worn by the Prince”.
Definito “The True British Dandy”, Edoardo VIII attraversò barriere prima considerate invalicabili e mise in discussione la dressing etiquette del suo momento storico, coltivando e mostrando la personale passione per l’alta sartorialità.
L’educazione rigida e classica datagli dal padre, Giorgio V, conferì a Edoardo una forte personalità e un altrettanto granitico desiderio di resistere all’imposizione delle regole di vestiario dell’epoca.
Aveva la grande capacità stilistica di mantenere un occhio al passato, fissando stabilmente un punto nell’immediato futuro. Così abbracciò la leggerezza hollywoodiana, portando al suo interno quell’impronta regale che non voleva abbandonare.
Non era un uomo molto alto e questo non lo faceva sentire a suo agio all’interno dei suoi abiti, così fece confezionare delle giacche con la vita più stretta, per slanciare la sua figura.
Tutti i suoi pantaloni avevano la tasca sinistra leggermente più larga della destra, per far accomodare il suo onnipresente porta sigarette.
Inoltre indossava un bustino elasticizzato, per far apparire la sua silhouette sempre impeccabile.
Ogni suo abito superava i dettami della praticità e li univa ai principi dell’estetica più elevata. Una consapevolezza che oggi applichiamo con facilità, ma che al tempo era tutt’altro che scontata.
“THE TRUE BRITISH DANDY”
Definito “The True British Dandy”, Edoardo VIII attraversò barriere prima considerate invalicabili e mise in discussione la dressing etiquette del suo momento storico, coltivando e mostrando la sua passione per l’alta sartorialità.
E sapete una cosa? Edward VIII usò lo stesso sarto, Scholte di Savile Row, dal 1919 fino al 1959.
Quando si dice brand fidelity.????