Il territorio ai piedi del Monte Grappa, tra Nove, Bassano, è ricco corsi d’acqua e mulini, di materie prime fondamentali per gli impasti ceramici. Gesso l’altopiano di Asiago, argilla le colline di Marostica, caolino (l’antica “Terra di Vicenza”) la zona del Tretto che sovrasta Schio e Santorso.
Da 300 anni si produce ceramica e se ne respira la cultura. Ceramiche di varie fogge e dimensioni, per uso quotidiano e raffinati pezzi per occasioni speciali, realizzati da artigiani sempre più abili che da Settecento si tramandano di mano in mano antiche tecniche di lavorazione.
Questo aveva negli occhi Carlo Guazzo quando nel 2006 fonda, a Bassano, il marchio TUTTOATTACCATO. Vuole produrre in modo artigianale in Italia, la caraffa veneta, quella trilobata veneziana, bottiglie, brocche e fiaschi, utilizzando il materiale tipico della sua terra e l’abilità artigiana dei maestri tornanti. Un recupero qualitativo della tradizione. Dalla ceramica poi estende il suo interesse al vetro borosilicato, che sempre a Bassano dagli anni Sessanta ha una fiorente produzione. Questo vetro, noto come pirex, è un materiale particolarmente resistente, che regala agli oggetti di uso quotidiano trasparenze preziose.
Carlo Guazzo è architetto e designer ma non si concede “svolazzi di design”: «Mi ispiro alle forme della tradizione e le interpreto, in ceramica e in vetro.»
Attraverso TUTTOATTACCATO, Carlo ha riunito piccoli laboratori di artigiani dei dintorni che lavorano al tornio la ceramica e soffiano a bocca il vetro. Lui è il regista con l’occhio al futuro e i piedi ben piantati sulla tradizione. Per dipingere le caraffe, ad esempio, fa recuperare l’antica tecnica dello spugnato che viene rivisitata in chiave moderna: le spugne di mare intagliate e incise, intrise di colore, donano una texture di incantevole effetto cromatico.
Gli oggetti di TUTTOATTACCATO, fatti a mano, per uso quotidiano e anche su misura, con marchi e personalizzazioni, diventano artigianato artistico.
Col passare degli anni TUTTOATTACCATO riduce le varietà di oggetti pensati e prodotti (tra cui una sedia sospesa ante litteram). Carlo Guazzo si concentra sempre più sugli oggetti utili, su ciò che si usa tutti i giorni. Dal 2016 l’azienda si è estesa anche ai figli che continuano le sue orme e oggi dice: «Mi identifico nelle caraffe.» Caraffe in ceramica, bicchieri e brocche in vetro borosilicato, liscio o costolato (ovvero con bacchette di vetro applicate a caldo esternamente) che hanno il pregio di ossigenare il vino rosso velocemente, con un minimo movimento oscillatorio. L’artigianalità permette di fare attenzione alle finiture, che sono di pregio: per le ceramiche con oro, platino, rame brunito.
Dove vederli e acquistarli? Su appuntamento nello showroom di Bassano del Grappa, Vicenza ( +39 0424 502029), oppure nelle tante mostre ed eventi presso ville, castelli, antichi borghi o temporary shop. Un’idea per la primavera 2018? Il 24 e 25 marzo, Castelli aperti a Strassoldo nel Castello di Strassoldo (UD); 24-25 Marzo, Floralia, Piazza San Marco a Milano; 7-8 aprile, Primavera in Castello nel Castello di Roncade (TV); 13-14-15 aprile Flora et Decora nella Basilica di sant’Ambrogio (MI) e infine il 20,21,22 aprile Fuorisalone 2018 San Marco Brera (MI)