Fashioned from Nature al Victoria & Albert Museum di Londra è un progetto espositivo inedito, un viaggio in quattro secoli di storia della moda. Il tema è attualissimo: oltre l’ispirazione per forme e colori e oltre lo sfruttamento selvaggio, qual è il rapporto tra fashion e natura nel XXI secolo?
Il rapporto moda e natura è un tema più che attuale perché la natura non ha mai smesso di ispirare l’abbigliamento e la moda è tra le principali cause d’inquinamento a livello mondiale e una delle economie più impattanti del pianeta. L’inquinamento ha avuto un’impennata negli ultimi 15 anni a causa dell’ingente produzione di abbigliamento low cost: spendendo poco si acquista di più, si spreca di più, si inquina di più. Basti pensare solo allo sperpero d’acqua e al trasporto di capi di abbigliamento dalle produzioni asiatiche agli scaffali di tutto il mondo. Una vera e propria overdose da consumo altamente impattante: allevamenti intensivi per ottenere lana e cuoio, agricoltura non sostenibile per produrre cotone e lino, trattamenti di capi con petrolio e derivati, uso di pesticidi. coprirsi è un’esigenza, ma in quale modo questo legittimo bisogno ha inciso sugli equilibri del pianeta?Cosa può fare la moda per tutelare la natura, oltre che lasciarsi ispirare?
300 pezzi raccolti da Edwina Ehrman ‒ intriganti, innovativi, controversi – raccontano il rapporto tra natura e moda in quattrocento anni di storia, dal 1600 ai giorni nostri.
Il Victoria & Albert Museum è il più grande museo di arte e design del mondo; la mostra, la prima in UK, è tra le più importanti e approfondite a tema fashion-environment.
“Fashioned from Nature”, Victoria and Albert Museum di Londra, 21 aprile 2018 al 27 gennaio 2019