Arti e mestieri

Serigrafia d’arte a Venezia: Fallani

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-26 Ottobre 2018

“Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale.” Dario Fo

Perché partire con una citazione di Dario Fo per parlare di una serigrafia? Che cosa c’entrano tra loro? Alla fine di questa intervista a Gianpaolo Fallani si capirà il motivo…
La serigrafia Fallani è un fiore all’occhiello del Made in Italy o in questo caso del Made in Venice: è a Venezia che Fiorenzo Fallani aprì il suo laboratorio – definito anche come “un piccolo atelier di archeologia industriale” – nel 1968, divenuto da allora un luogo d’incontro per artisti e appassionati della serigrafia artistica, di cui Fallani fu anche docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1978 al 1992.
Abbiamo fatto alcune domande a Gianpaolo Fallani che, sulle orme del padre, oggi guida la serigrafia con l’obiettivo di fare “cultura” della serigrafia in Italia.

Fallani serigrafia Made in Italy

Dal laboratorio Fallani di Venezia in circa 50 anni di attività, sono passati 250 artisti provenienti da tutto il mondo. La serigrafia Fallani ha stampato edizioni di alta qualità e realizzato più di 1000 diverse opere.

La serigrafia Fallani ha una storia aziendale illustre, come mantenete viva l’artigianalità di questa specialità?


«Il laboratorio di Serigrafia Artistica Fallani Venezia festeggia quest’anno i suoi primi cinquant’anni di attività, durante i quali ha collaborato con circa 250 artisti di tutto il mondo e per i quali ha realizzato più di 1000 diverse opere. È un laboratorio artigianale che stampa edizioni di alta qualità, capace di interpretare al meglio l’opera dell’artista per tradurla in grafica, mettendo a disposizione la propria competenza tecnica e la propria sensibilità, che sono l’essenza stessa dell’essere artigiano. È un laboratorio aperto ad artisti di diverse tipologie e formazioni, con un occhio attento al mondo dell’illustrazione. Propone workshop e residenze di vario livello che avvicinano l’artista a questa tecnica di stampa, facendogli vivere l’esperienza della sperimentazione attraverso l’emozione di esserne protagonista dell’intero processo.»

Potete spiegare anche a chi non è del settore come avviene il processo di lavorazione in una serigrafia, quali metodi esclusivi utilizzate e cosa vi contraddistingue?

«La serigrafia è una tecnica di stampa che utilizza come matrice il “telaio serigrafico”, ovvero un tessuto di poliestere (un tempo di seta) teso su una cornice di legno o metallo su cui, attraverso un procedimento fotografico, viene trasferita l’immagine da stampare, occludendo parte dei “fori” del tessuto e lasciandone aperti altri, dai quali passerà poi l’inchiostro in fase di stampa. Ogni colore di stampa necessita di una diversa matrice. Alla base di tutto il processo ci sono la capacità di creare la selezione dei colori partendo dall’originale e la creazione delle varie tinte che verranno utilizzate in stampa. Lavorazioni che dipendono principalmente dalla sensibilità e dalla competenza dello stampatore. Non ci sono metodi esclusivi, ma la persona fa la differenza.»

serigrafie d'arte a Venezia da Fallani

“Le lavorazioni dipendono principalmente dalla sensibilità e dalla competenza dello stampatore. Non ci sono metodi esclusivi, ma la è persona  a fare la differenza.” Gianpaolo Fallani

 Chi sono i “clienti” della serigrafia oggi?

«
Cerchiamo di portare avanti in parallelo collaborazioni sia con artisti sia italiani che stranieri appartenenti al mondo della “pittura” ma sconfinando anche nella fotografia e nell’illustrazione che, con la serigrafia trova a mio avviso uno strumento interpretativo eccezionale. Abbiamo riscontrato in questo ultimo periodo una particolare attenzione verso la produzione artigianale di qualità, come si è visto anche ad Homo Faber, dove eravamo presenti in due sezioni.»

In tutti questi anni di attività, quali sono gli artisti che – passati dalla serigrafia – vi hanno gratificato maggiormente?

«
Gli incontri degli artisti sono sempre molto interessanti, sia che si tratti di un giovane illustratore che di un artista di fama come Antoni Muntadas, che di un Premio Nobel come Dario Fo, col quale ho avuto il piacere di lavorare e realizzare una grafica pochi mesi prima della sua scomparsa o Giampiero Bodino, col quale ho collaborato per l’ultima edizione di Doppia Firma.»

(In copertina: Giampiero Bodino and Gianpaolo Fallani. La foto è di Laila Pozzo per Doppia Firma MFCC FCMA Living)

Per ulteriori informazioni: http://www.fallanivenezia.com

 

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