Il Verdi di Trieste, Made in Italy in Giappone
La musica può nominare l’innominabile e comunicare l’inconoscibile. Leonard Bernstein
La musica è ambasciatrice della cultura italiana nel mondo. Lo racconta il caso della tournée che porterà in Giappone l’Orchestra, il Coro e i tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi della città di Trieste. Centodieci professionisti che da Trieste, città di confine e di contaminazioni culturali, giungeranno a Tokyo, Osaka, Nagoya, Sendai, Omiya, Yokosuka.
Un progetto ambizioso e prestigioso, che dal 21 ottobre al 15 novembre porrà la Fondazione triestina quale ambasciatrice della cultura musicale italiana. Il marchio Made in Italy è uno dei primi brand conosciuti e apprezzati al mondo, e fin dagli anni Novanta del XX secolo, ha contribuito ad accrescere l’apprezzamento dei giapponesi per la cultura italiana. Racchiude creatività, qualità, lifestyle, e un saper fare che ci contraddistingue, e che si esprime in tante aree, come l’abbigliamento, l’arredamento, l’alto artigianato, l’agroalimentare e appunto la musica.
110 professionisti, 26 giorni, 14 rappresentazioni, 13 città, sono i numeri della tournée da Trieste al Giappone.
Dei primi contatti Italia – Giappone si ha notizia già nel XVI secolo; nel 1866, iniziarono i rapporti formali e ora l’Italia è apprezzata e una delle destinazioni turistiche europee più gettonate dai giapponesi. Oltre a ciò che accade a livello nazionale, esiste un rapporto speciale e forte che lega il Teatro Verdi agli artisti e alle istituzioni nipponiche. Non solo una grande tournée è alle porte, ma sul palcoscenico del teatro triestino il Giappone è stato protagonista in molte occasioni, l’ultima lo scorso 28 settembre, con il Concerto d’autunno. Uno spettacolo emozionante, dove l’Orchestra diretta dal maestro Takayuki Yamasaki, ha ospitato la pianista nippo-svedese Ingrid Fuzjko Hemming. Il programma, di classici iconici di Wolfgang Amadeus Mozar (la Piccola musica notturna, la grande sinfonia in sol minore KV 550, il celebre concerto per pianoforte e orchestra KV 467 in do maggiore) ha incantato il pubblico.
Una curiosità: quello di Trieste fu il primo teatro al mondo ad essere intitolato a Giuseppe Verdi, che vi dedicò due opere: Il Corsaro (25 ottobre 1848) e Stiffeli.
L’organizzazione della trasferta in Giappone rappresenta per la Fondazione un’imponente sforzo organizzativo per il numero dei professionisti e per le tappe dei concerti in tredici città nipponiche, tra cui Osaka, Nagoya, Sendai, Omiya, Yokosuka e naturalmente Tokyo, dove i musicisti saranno accolti nel celebre “Bunka Kaikan Tokyo”. Vi sarà portato anche il nuovo allestimento de La traviata di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Fabrizio Maria Carminati.
Per informazioni sui concerti della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, tra i più antichi teatri lirici in attività con un’Orchestra e un Coro di alto livello, clicca qui.
Foto di F. Parenzan